In una recente indagine dell’Ufficio Studi di Banca Ifis sono state analizzate 82mila piccole e medie imprese di 9 settori produttivi: agroalimentare, automotive, chimica e farmaceutica, costruzioni, logistica e trasporti, meccanica, moda, casa, tecnologia.
Dall’analisi emerge che l’impatto del Covid-19 e i cambiamenti di mercato che ne sono derivati hanno portato le PMI italiane ad avviare un percorso di rinnovamento dei propri modelli di business.
Il 45% delle imprese ha puntato sulla servitization, ovvero sulla trasformazione del prodotto in servizio o sull’arricchimento dello stesso in fase di pre e post-vendita.
Decisiva anche l’attenzione all’R&D: tra le imprese che fanno ricerca, l’85% ha mantenuto o incrementato l’investimento al fine di sostenere la competitività anche nel medio-lungo termine, allo scopo di esplorare nuovi mercati e offrire nuovi prodotti e servizi.
Altre leve individuate per la strategia del futuro sono la sostenibilità, il digitale e un’evoluzione delle filiere di fornitura, tramite reshoring e diversificazione geografica
dei fornitori.
Siamo convinti che le PMI, per far fronte alla concorrenza e alla difficile congiuntura economica legata alla pandemia, debbano rinforzare anche il proprio branding:
è di fondamentale importanza avere una rigorosa immagine coordinata, che sfoci in un brandbook in grado di conferire reputation e awareness alla marca.
È esattamente ciò che abbiamo fatto per supportare Spaggiari Industria Gomma nella sua operazione di brand positioning.
Allo scopo di ridefinirne la corporate identity, abbiamo collaborato fianco a fianco con l’azienda per apportare miglioramenti alla brand identity attraverso visual e graphic design appropriati.
Una strategia comunicativa ben strutturata, che ha permesso al nostro cliente di riposizionarsi sul mercato con una nuova immagine solida e competitiva.