Digital Marketing

Phygital: la conciliazione di due mondi sempre meno lontani

È da un anno che sentiamo parlare di “esperienze phygital“, ma di cosa si tratta esattamente?

Possiamo pensare che sia un trend rapidamente esploso come diretta conseguenza della pandemia?

Vediamo insieme: il “phygital” utilizza la tecnologia per costruire un ponte tra mondo fisico e digitale. E il marketing ne sta facendo una sua nuova frontiera.

Con l’avvento della pandemia, il concetto di esperienza phygital si è fatto sempre più presente nella nostra quotidianità “on-life”, come integrazione di on-line e off-line, in uso soprattutto nel mondo degli eventi, che stanno diventando sempre più ibridi.

Nel marketing, il phygital nasce con l’obiettivo di creare esperienze interattive uniche nel loro genere, in un ecosistema integrato in cui il mondo fisico e quello digitale possano convivere, integrandosi e instaurando così una relazione omnicanale tra brand e suo fruitore.

Grazie a queste nuove modalità, mai come in questi ultimi tempi abbiamo potuto avere la conferma che l’essere umano è dotato di uno straordinario spirito di adattamento: dalla DAD allo smartworking, dalle mostre virtuali al business delle fiere online, ognuno di noi ha saputo dimostrare grandi capacità di apprendimento, resilienza e flessibilità.

In un mondo che si spinge ogni giorno oltre i limiti dello spazio fisico e della tridimensionalità, ogni azienda che vuole essere al passo coi tempi dovrebbe investire, o almeno fare un pensiero proattivo verso l’esplorazione di nuovi orizzonti phygital, perché oggi ogni persona è “iperconnessa” ed esiste grande fluidità tra virtuale e reale, con l’abbattimento sempre di più delle barriere tra i due mondi, finora separati.

È quello che abbiamo voluto trasmettere anche noi, con la realizzazione di Steellife Digital Re-life Experience,  l’esperienza in cui il digitale diviene la narrazione immersiva che ha dato una “seconda vita” a Steellife, mostra dell’acciaio ideata e progettata da Studio Chiesa communication e curata da Elisabetta Pozzetti per celebrare, nel 2009, i 50 anni di Marcegaglia, integrando così in un incredibile lavoro creativo, la realtà aumentata del virtual tour con le immagini reali della mostra del passato.

Scopri Digital Re-life Experience

Recent Posts

Se il packaging è virtuoso

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Paola Cerri di Sacchital Group Forse, anzi probabilmente, non…

3 giorni ago

Olimpiadi di Parigi 2024: tradizione, innovazione e comunicazione

La 33ª edizione dei Giochi Olimpici è alle porte: dal 26 luglio all’11 agosto Parigi…

1 mese ago

La plastica etica

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Michela Conterno di LATI S.p.A. Lo so, più di…

3 mesi ago

Il «Cuor Business»: la sostenibilità secondo Carolina

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Carolina de Miranda di ORI Martin S.p.A. Facile che…

3 mesi ago

Il Cinghiale che fa la differenza

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Eleonora Calavalle, CEO di Pennelli Cinghiale srl No, giuro…

4 mesi ago

Quando sicurezza fa rima con bellezza

Heritage al femminile: Workout magazine incontra Valentina e Paola Conforti Ogni cassaforte è diversa dalle…

4 mesi ago