La missione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata a Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura è la seconda più importante in termini di fondi stanziati delle sei del PNRR, con un totale di 24,3 miliardi.
Tra le tendenze principali che emergeranno nei prossimi anni vi sarà un’accelerazione dei processi di digitalizzazione del nostro sistema economico.
Oggi più che mai le aziende italiane, soprattutto le PMI, sono chiamate ad affrontare questa sfida, accelerando i loro processi di transizione digitale, tanto più che, secondo molti osservatori, la scarsa digitalizzazione delle nostre imprese è una delle cause della bassa produttività, e quindi della lenta crescita, che ha caratterizzato il sistema produttivo italiano negli ultimi anni. A partire dal 1995, la produttività in Italia è cresciuta infatti solo dello 0,1% medio annuo, contro l’1,1% della Germania e l’1,4% degli Stati Uniti.
Oggi i dati mostrano che il 48,8% delle PMI italiane possiede un’elevata propensione alla crescita che tuttavia contrasta ancora con la bassa diffusione di competenze e cultura digitale all’interno delle stesse imprese.
In base al Digital Capability Index – indice elaborato da Cerved combinando le informazioni ufficiali tratte dal registro delle imprese con gli score relativi a propensione innovativa, cultura digitale e posizionamento sul web – in Italia oltre 14.000 PMI (il 9,1%) presentano un’elevata propensione alla digitalizzazione, mentre 32.182 PMI (il 20,3%) hanno una propensione alla digitalizzazione moderata.
Tra le aree più digitalizzate si segnalano Treviso (14,0%), Milano (13,7%) e Rimini (12,9%), mentre nel Mezzogiorno nessuna provincia riesce a superare la quota nazionale di PMI a forte digitalizzazione (9,1%).
Questi dati risultano confermati anche da una ricerca realizzata dall’Osservatorio Digitale per le PMI del Politecnico di Milano che mostra in modo chiaro come solo il 14% delle imprese a campione ha al momento un approccio strategico al digitale, che pervade tutto il modello di business, coinvolgendo anche i processi core aziendali.
La digitalizzazione delle PMI è appena iniziata e rappresenta dunque la vera sfida per il futuro, come leva per supportare la crescita.