Oggi si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, quest’anno dedicata al “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, per passare dallo sfruttamento della natura alla sua “guarigione”.
La Giornata del 5 giugno 2021 segna ufficialmente l’inizio del “Decennio delle Nazioni Unite per il Ripristino dell’Ecosistema”, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare. La FAO ha stimato che per nutrire il mondo, nel 2050, sarà necessario aumentare la produzione dei prodotti agricoli del 70% rispetto a quella odierna e nello specifico quella dei cereali dovrà crescere del 43% per soddisfare l’alimentazione animale e la produzione di risorse destinate alle bioenergie.
Oggi è sempre più attuale guarire il pianeta e il ripristino degli ecosistemi avviene anche con l’agricoltura conservativa che, grazie alle innovazioni tecnologiche, mira a conservare per il futuro la fertilità del suolo coltivato, in un un percorso sempre più sostenibile, che integra contemporaneamente produttività e gestione agronomica. Attraverso l’agricoltura conservativa è possibile produrre e contemporaneamente ridurre le emissioni atmosferiche dei gas serra.
Il progetto Life HelpSoil, avviato nel 2015 con EXPO, con l’obiettivo di comunicare i valori dell’agricoltura sostenibile, voluto da Regione Lombardia per far conoscere le best practices della Pianura Padana all’Europa, è stato un vero e proprio precursore, verso l’agricoltura conservativa.
Life HelpSoil è un brand creato per amplificare l’agricoltura eccellente e l’utilizzo delle tecnologie industriali applicate, a cui è seguita un’operazione di branding realizzata per esprimere i valori e la cultura di un progetto sostenibile, contribuendo a promuovere la sensibilità ai temi ambientali oltre a un impegno concreto a combattere il cambiamento climatico.