L’ESPERIENZA ALLA BASE DELLA COMUNICAZIONE
Ne abbiamo parlato qui in relazione al cugino ABM: parliamo dell’approccio Account-based Experience (ABX) che sta prepotentemente permeando anche il B2B proprio in relazione ad un miglioramento e potenziamento dell’efficacia della comunicazione nei confronti del business target. E, in effetti, a pensarci bene l’ABX è un approccio strategico che si concentra nel coinvolgere gli account target con esperienze personalizzate e coerenti all’audience lungo l’intero funnel della customer journey. E proprio per questo è particolarmente performante nel mondo B2B: sostanzialmente riconosce che le decisioni di acquisto nel B2B coinvolgono più stakeholder e mira a coinvolgere e allineare tutti gli attori coinvolti fornendo un’esperienza coordinata e su misura. Uno stravolgimento alla base del paradigma di comunicazione fino ad oggi utilizzato e in piena continuità e aderenza a quell’approccio H2H di cui abbiamo ampiamente parlato. Potremmo quasi dire che stiamo affrontando una Nuova Primavera nella comunicazione B2B in cui la persona torna (o inizia) ad avere un ruolo centrale e strategico nell’indirizzare le strategie e le metodologie di comunicazione.
ABX MARKETING: COME FUNZIONA?
Partiamo dal presupposto che, in quest’ottica, l’approccio ABX è nel suo complesso un’esperienza olistica e totalizzante, ma personalizzata in funzione del target di riferimento. Cosa significa? Che sebbene i presupposti di fondo restino fedeli e trasversali ai diversi business, ogni obiettivo di comunicazione declina l’approccio in modalità personalizzata; proprio per coinvolgere in modo dedicato il proprio target.
Come funziona, quindi, nel suo complesso?
Ad un livello marco:
ABX MARKETING: CONSIGLI PER UNA STRATEGIA DI SUCCESSO
Come creare, quindi, una strategia che funzioni?
La risposta a questa domanda è che la ricetta non esiste. Proprio per i motivi che abbiamo detto sopra. L’approccio ABX si basa, fondamentalmente, sull’esperienza del target e non su una soluzione standard preconfezionata di messaggi. L’Account-Experienced Marketing è una strategia a lungo termine che richiede impegno, perfezionamento e adattabilità continui. Richiede costanza e attenzione. Capacità di analisi, deduzione e – a volte – anticipazione. Solo coì si possono creare e offrire esperienze personalizzate e coinvolgenti, costruire relazioni solide tra brand/target e, di conseguenza, favorire la crescita dei ricavi e migliorare la soddisfazione del cliente.
CONCLUSIONI
Come diciamo sempre, serve sempre una certa dose di sperimentazione nel fare comunicazione. Sperimentazione integrata ad una visione diversa e nuova. E l’approccio ABX è proprio la somma di questo. Va bene per tutti? No. Può essere vincente per molti? Sì. Purché le esperienze che vengono proposte siano in ben calate e in linea con le necessità del target e, magari, lo portino anche su terreni nuovi ed inesplorati.
In Studio Chiesa approcciamo da tempo il mondo della comunicazione industriale B2B proprio con questa visione. Abbiamo portato esperienze nuove e di valore nei brand dei nostri clienti creando per loro un approccio di comunicazione innovativo e experience-base. Abbiamo permesso ai nostri clienti di mostrare i muscoli… anzi; gli ABX. Chi sarà il prossimo?
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