Il ruolo del racconto d’impresa nel content marketing
Raccontare la propria storia, i propri valori e la propria visione è oggi una strategia imprescindibile per le realtà che vogliono posizionarsi sul mercato con una riconoscibilità tangibile.
La narrazione d’impresa è un asset fondamentale per il content marketing, in quanto individua un filo conduttore che cattura l’anima dell’azienda e permette di comunicare con coerenza a tutti i suoi interlocutori, che siano clienti, dipendenti o il pubblico in generale.
È importante, però, che non si tratti solo di una strategia di marketing, ma di un’espressione autentica della cultura d’impresa e dei suoi principi fondamentali.
Ciò che rende davvero prezioso questo tipo di narrazione, infatti, è la sua capacità di creare un legame con il pubblico: una storia vera e specifica ne cattura l’immaginazione, ne attiva le emozioni e innesca il processo di identificazione, rendendo i contenuti coinvolgenti e memorabili.
Il libro aziendale: uno strumento di comunicazione potente
Ed è proprio con questa finalità che un libro ben progettato può diventare uno strumento di comunicazione potente: una pubblicazione ben lontana da bilanci e report, ma un canale attraverso il quale il pubblico può immergersi nelle radici, nei valori e nella storia (e nelle storie) dell’azienda.
Diventa così un mezzo attraverso il quale mission, vision e cultura d’impresa in generale non vengono solo esplicitate da slogan o illustrate con dichiarazioni, che, benché veritiere, restano nel campo del razionale, del teorico.
Attraverso un racconto ben congeniato e coerente, invece, l’identità e i fattori distintivi di una realtà imprenditoriale vengono mostrati e testimoniati dai fatti. Sarà il lettore a interpretare i contenuti e fare propria l’anima dell’azienda, con l’efficace messa in pratica di una delle regole d’oro della narrazione: “Show, don’t tell”.
Voci, toni e tomi diversi
Ogni impresa è diversa, con una sua identità di brand, e per questo sono molte le scelte che possono essere fatte quando si decide di darle voce, materia e volto.
- Si può decidere di concentrarsi sul racconto della storia dell’azienda, con un testo che ne narri le vicissitudini, dalle sue origini alle sfide superate e ai successi ottenuti, mettendo a frutto quel potente asset di competitività che è la corporate heritage.
- Oppure optare per un libro fotografico, basato sull’esposizione di immagini e fotografie che catturino l’essenza e l’evoluzione dell’azienda nel corso degli anni.
- O ancora: le aziende possono collaborare con artisti e autori, che ne interpretino l’identità attraverso la loro sensibilità, per creare libri unici e innovativi. Come è stato fatto da noi di Studio Chiesa communication per realizzare Come Vestale.
- Ma esistono molte altre possibilità: ad esempio, concentrarsi sui valori dell’azienda, distillandone e illustrandone i principi fondamentali, o scegliere un approccio didattico, progettando volumi che coinvolgano le nuove generazioni e svolgano una funzione educativa.
Ogni tipo di libro aziendale ha il potenziale per coinvolgere il pubblico in modi diversi e contribuire a definire un’impresa in modo riconoscibile e valorizzarne gli aspetti identitari.
Un oggetto “parlante” che segna un punto sulla mappa temporale dell’azienda, non solo per far tesoro del passato, ma anche per definire il presente e prendere spunto per il suo futuro.