TALK TRA MARCO AMATO, DIRETTORE DEL MUSEO LAVAZZA E VICEPRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE MUSEIMPRESA, E LA STORICA DELL’ARTE ELISABETTA POZZETTI, MODERATRICE GIULIA RONCHI, DIRETTRICE RESPONSABILE DI EXIBART.
Giovedì 22 giugno la nostra Nutrimentum Gallery è stata la cornice del talk Una visione contemporanea dei musei d’impresa: declinazioni e linguaggi, moderato dalla direttrice responsabile di Exibart Giulia Ronchi. Marco Amato, direttore del Museo Lavazza e vicepresidente dell’associazione Museimpresa, e la storica dell’arte Elisabetta Pozzetti hanno approfondito temi relativi sia ai musei d’impresa, alla loro capacità di amplificare la cultura delle aziende, di diffonderne il patrimonio valoriale e celebrarne l’heritage, sia agli archivi e all’importanza che rivestono per la collettività e il territorio che li ospita. “In passato, il museo d’impresa spesso nasceva per narrare il percorso che aveva portato l’imprenditore ad affermarsi e la sua eredità” racconta Amato, “Oggi sono diventati invece soprattutto dei grandi attrattori di pubblico, in contesti e in territori di cui rappresentano l’identità”. I musei d’impresa hanno studiato e affinato i propri linguaggi per rivolgersi in maniera sempre più coinvolgente alla comunità, per rendere i propri contenuti emozionanti e memorabili. “Perché questo avvenga, è molto importante la funzione di mediatore della narrazione” spiega Pozzetti, “Dobbiamo trovare quelle professionalità (che io ho individuato negli artisti contemporanei) capaci di tradurre il materiale degli archivi in opere d’arte, senza tradire il contenuto di partenza”. Ed è proprio questa modalità pionieristica che, insieme a noi di Studio Chiesa, Pozzetti ha applicato alla curatela del museo d’impresa Casa Marcegaglia, in cui arte contemporanea e tecnologia creano una sinergia unica per comunicare il patrimonio materiale e immateriale dell’azienda e far vivere al pubblico un’esperienza eccezionale.