L’ottobre scorso, nel decimo anno dalla fondazione del Museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, la collezione è stata riallestita in “La magnifica ossessione”.
A interpretarla sono stati chiamati gli artisti contemporanei: Emanuele Becheri, Giuseppe Caccavale, Andrea Mastrovito e Michele Spanghero. Proprio Michele Spanghero illustra i contenuti della sua opera installativa pensata in dialogo con la gipsoteca di Andrea Malfatti. L’artista e il curatore Denis Viva ne parlano con Elisabetta Pozzetti.